Oggi la globalizzazione e lo sviluppo della moderna aviazione civile hanno fatto si che molte più persone si spostino all’estero per motivi di lavoro o per vacanza. I problemi nascono quando ci si infortuna o ci si ammala lontano da casa, e non è più possibile rimpatriare allo stesso modo con cui si era espatriati. Inoltre, alle normali difficoltà conseguenti il trauma o la malattia, si somma il disagio di trovarsi in un paese straniero, diverso per lingua e modi di vivere. Spesso in paesi attraenti dal punto di vista turistico, ma incapaci di gestire problematiche sanitarie ai livelli a cui siamo abituati in Italia.
Molte delle compagnie aeree sanitarie in Italia offrono un servizio di rimpatrio completo a 360 gradi. Sono infatti in grado di seguire ogni procedura logistica e sanitaria per far si che il rientro avvenga in modo sicuro e veloce. Per questo si occuperanno di contattare l’ambasciata locale, l’ospedale di riferimento sul posto e quello in Italia che accoglierà il paziente. Nel frattempo pianificheranno il volo e attiveranno l’equipe sanitaria che sarà pronta a partire non appena tutto sarà pianificato.
Il servizio viene normalmente svolto tramite aeroambulanze dedicate ed equipe sanitarie specializzate, e quindi accettato anche per pazienti molto gravi.
I costi, chiaramente tra i più elevati a causa della lunghezza delle tratte percorse, viene di solito rimborsato al paziente dalle aziende o dalle compagnie assicurative.