Terapia intensiva e aerei di linea: una soluzione per pazienti instabili

Terapia-intensiva

Pazienti a bordo degli aerei di linea ed emergenze sanitarie in volo. L’esempio di Lufthansa.

Certo, a nessuno piacerebbe aver bisogno di cure mediche mentre ci si trova a bordo di un aereo. Eppure, visto il numero enorme di persone che viaggiano in aereo tutti i giorni, è inevitabile che questo accada con una certa regolarità. Infatti, se viaggiate abitualmente in aereo, avrete probabilmente già sentito gli assistenti di volo chiedere al microfono se vi sia un “medico a bordo.”
Qualsiasi malore che può verificarsi a terra può accadere infatti anche in aria, e inoltre l’altitudine a cui vola un aereo commerciale, può anche aggravare alcune condizioni mediche già preesistenti. Ciò significa che alcune persone possono, con maggiori probabilità, aver bisogno di assistenza medica in aria, più di quanto non ne abbiano a terra.
Secondo la compagnia aerea tedesca Lufthansa, si verificano circa 3.000 emergenze mediche ogni anno in volo. Di queste, una media di 54 emergenze sono sufficientemente gravi da richiedere il dirottamento dell’aereo, allo scopo di fornire al paziente tutte le cure mediche idonee e urgenti del caso. In questo articolo vedremo come la compagnia fa fronte a queste situazioni di emergenza impreviste, e come è in grado di gestire pazienti bisognosi di assistenza medica intensiva.

Gestione delle emergenze mediche durante il volo.

Come accennato in precedenza, Lufthansa stima in 3.000 le emergenze mediche di diversi livelli di gravità che ogni anno si verificano a bordo. Proprio come qualsiasi altra compagnia aerea, i loro assistenti di volo ricevono una formazione riguardante il pronto soccorso e le procedure di emergenza. Gli equipaggi sono addestrati anche per assistere i professionisti medici quando si presenta questa necessità. Tuttavia, questa rimane l’unica somiglianza tra Lufthansa e la maggior parte delle altre compagnie aeree.
Su un volo Lufthansa, fare l’annuncio pubblico “c’è un medico a bordo” rimane l’ultima risorsa. La compagnia aerea preferisce infatti essere molto più discreta. Dopo tutto, non vi è la necessità di avvisare tutti i passeggeri che qualcuno a bordo sta avendo un problema. Per fare questo, Lufthansa ha lanciato il programma “medici a bordo”.
Il programma consente a Lufthansa di identificare i medici molto prima che si verifichi una situazione di emergenza. In questo modo, gli equipaggi di cabina possono personalmente e discretamente chiamare il medico se fosse necessario il loro intervento durante un volo. Al fine di trovare medici che potessero potenzialmente partecipare a questo programma, la compagnia aerea ha analizzato i dati dal suo “Miles and More frequent flier program”. In questo modo, Lufthansa è stata in grado di identificare 15.000 medici che volano regolarmente sulla linea aerea. Di questi, 10.000 hanno scelto di aderire al programma.
Kit-medico
La partecipazione dei medici al programma porta con sé diversi vantaggi. Ai medici stessi viene fornito un manuale di medicina aeronautica, così come aggiornamenti e informazioni sia tramite Internet che con spedizioni postali. Sono assicurati da Lufthansa per qualsiasi cura essi forniscano durante un volo. Sono anche ricompensati con 5.000 miglia di premio e un codice sconto di 50€ per ogni intervento effettuato, in più ricevono una targhetta speciale che identifica la loro partecipazione al programma. Infine, viene data l’opportunità di partecipare ad un corso di medicina aeronautica e manovre di emergenza, per la quale sono pagati con un compenso aggiuntivo.
Nel caso in cui i loro servizi siano necessari in volo, Lufthansa equipaggia ciascun aeromobile con il kit necessario. Questi kit sono dotati di attrezzature mediche di alta qualità e una vasta selezione di farmaci, il tutto potenzialmente necessaro in caso di emergenza. Questi speciali equipaggiamenti sono separati dai normali kit di pronto soccorso a cui il personale di bordo ha libero accesso. Inoltre, tutti i costi per il rifornimento e gestione del materiale a bordo, è a carico della compagnia aerea stessa.

Il trasporto di pazienti stabili, non critici. Il servizio barella.

Naturalmente, non tutti i passeggeri che viaggiano in aereo sono in perfette condizioni di salute. Ci sono una varietà di situazioni mediche in cui una persona può essere in grado di volare ma con alcuni accorgimenti. Forse la più semplice di queste è la necessità di una piccola camera extra. Oppure, se un sedile non è abbastanza spazioso per una persona con una problematica medica, Lufthansa può fornire un posto vuoto aggiuntivo accanto a lui. Un’altra opzione sui voli a lungo raggio è la prenotazione del posto a sedere in First o Business Class, fornendo sia lo spazio che il comfort necessario al passeggero.
In conseguenza dell’aria più rarefatta che si trova in crociera alla quota di cabina (l’atmosfera in cui si trova il passeggero all’interno della cabina, equivalente a circa 8000 piedi), alcuni passeggeri con funzione respiratoria ridotta, necessitano di ossigeno supplementare durante il volo. Lufthansa si è dotata di erogatori di ossigeno Wenoll, disponibili su tutti i voli, e in grado di fornire fino a 15 ore di ossigeno supplementare per i passeggeri in difficoltà.

Stretcher
Per i passeggeri che devono rimanere sdraiati per l’intero volo, vi è la possibilità di utilizzare il “servizio barella”. Su ciascun aeromobile Lufthansa, una sezione di sedili nella parte posteriore della cabina dell’Economy, può essere piegato in avanti, fornendo lo spazio per l’installazione di una barella. Queste barelle coprono diverse file e richiedono la larghezza di almeno due sedili. Per motivi di sicurezza, e per facilitare eventuali evacuazioni di emergenza del velivolo, la barella deve essere posizionata nelle file laterali della cabina (finestrino). Per garantire inoltre un minimo di privacy al paziente, una tenda viene posta attorno alla barella.
Un accompagnatore deve viaggiare con ogni paziente barellato. In aereo, dove la cabina dell’Economy ha file di due sedili nella parte laterale della cabina, l’accompagnatore rimane seduto vicino al paziente, ma in un posto “corridoio”. Per gli aeromobili che hanno tre sedili tra il corridoio e il finestrino invece, tra cui tutti gli aerei a fusoliera stretta, l’accompagnatore si siede in uno dei sedili laterali accanto alla barella.
Lufthansa può soddisfare le richieste del “servizio barella” con 24 ore di preavviso. Queste richieste sono gestite attraverso un “Medical Center” della compagnia aerea stessa. Il team dedicato, è responsabile di tutti gli accordi che sono necessari per trasportare un paziente. Oltre alla gestione logistica e operativa, questa squadra si assicura anche che il paziente sia clinicamente idoneo a viaggiare. Il limitato trattamento medico che è possibile garantire ai pazienti durante il volo, fa si che essi debbano essere in una condizione relativamente stabile. Dopo tutto, deviare un volo a causa di un peggioramento delle condizioni del malato, è costoso per la compagnia e può essere un grande disagio per gli altri passeggeri.

L’unità di terapia intensiva (PTC)

A volte, tuttavia, non è possibile attendere che il paziente si stabilizzi prima di effettuare il volo. In questi casi, l’opzione migliore per il recupero di un paziente è proprio la sua evacuazione in un paese in cui è disponibile una migliore assistenza medica. In genere, queste evacuazioni si svolgono su piccoli jet ambulanza, appositamente configurati per questo genere di servizio. Tuttavia ci sono alcuni svantaggi significativi nello scegliere l’aeroambulanza. In primo luogo, sono estremamente costose. I prezzi per un volo sanitario a lungo raggio, possono facilmente superare € 100.000. Inoltre c’è anche il problema delle ore di volo; i velivoli generalmente utilizzati, infatti, non riescono a coprire lunghe tratte con voli diretti. Necessitano quindi di più scali tecnici per il rifornimento di carburante, con un conseguente e consistente aumento del tempo necessario a compiere l’intera missione.

Aeroambulanza-PTC
Tuttavia, Lufthansa ha a disposizione un’ulteriore opzione, proprio per questo tipo di pazienti (critici e instabili). La compagnia aerea ha sviluppato un particolare vano all’interno della cabina, una sorta di “terapia intensiva volante”, che permette ai pazienti instabili di essere trasportati in modo sicuro, veloce, ma non così costoso come le normali aeroambulanze. Questo comparto è adatto per il trasporto di quasi tutti i pazienti da terapia intensiva. L’unica eccezione sono quei pazienti affetti da malattie infettive trasmissibili, tra cui la recente epidemia di Ebola in Africa. Il vano è stato progettato dal reparto medico di Lufthansa, ed è costruito e venduto da Lufthansa Technik.
Il comparto per i pazienti, chiamato PTC (Patient Transport Compartment), è una stanza d’ospedale vera e propria, che può essere installata nella sezione centrale della fusoliera di alcuni A330, A340 e 747-400 della compagnia aerea. Una particolare versione della stanza può essere utilizzata anche a bordo dei 747-8i e A380. Ovviamente, per poter installare l’unità di terapia intensiva è necessario eliminale alcune file centrali di sedili, sempre nella classe economy. Successivamente, vengono installate le pareti insieme ai moduli per le attrezzature mediche. Oltre al letto del paziente, il vano ha anche sedie per un medico e un paramedico. Altra caratteristica fondamentale che differenzia questo servizio rispetto alle normali aeroambulanze, è la possibilità per i familiari del paziente di viaggiare sullo stesso aeromobile, cosa che non sempre è possibile su un aereo ambulanza convenzionale.

PTC

Il cuore del PTC è il modulo-letto, dotato di diverse bombole di ossigeno, e anche di apparecchiature elettromedicali per il monitoraggio e il trattamento dei pazienti. Altre apparecchiature mediche sono installate in altri punti del comparto. Queste dotazioni comprendono i monitor della telemetria, i ventilatori, le pompe di infusione, un defibrillatore, apparecchi per le analisi dei gas del sangue, e un aspiratore.
Il costo di un trasporto tramite PTC di un paziente critico è compreso tra i € 32.000 e 68.000 €. Questo è da considerare un prezzo tutto compreso, che include il trasporto del paziente, l’installazione e la rimozione del vano, e tutte le attrezzature mediche necessarie, interamente fornite da Lufthansa. La compagnia aerea invia anche un paramedico addestrato nell’uso del compartimento, allo scopo di aiutare l’equipe sanitaria nella cura del paziente. Il costo include anche il biglietto di business-class per il medico e l’infermiere che dovranno fare rientro, dopo aver lasciato il paziente a destinazione, e il biglietto per un parente che può quindi seguire il paziente durante l’intero viaggio. L’assistenza medica al paziente è praticamente l’unica cosa che non è inclusa nel prezzo, e a cui dovrà quindi pensare la famiglia.

Fonte http://www.airlinereporter.com

Traduzione AeroAmbulanzaWeb